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i trattamenti

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEI DISTURBI SPECIFICI DI LINGUAGGIO (DSL)

Alessandra Bianchi Responsabile della Riabilitazione

Valutazione logopedica
Valutazione neuropsicomotoria
Inquadramento NPI
Logopedia
Neuropsicomotricità
Musicoterapia
Counselling psicoeducativo
Rete scuola-famiglia

CERTIFICAZIONE ACCREDITATA E TRATTAMENTO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

Valutazione e certificazione neuropsicologica delle difficoltà di:
Letto-scrittura
Abilità di calcolo
Abilità visuopercettive
Funzionamento cognitivo

Trattamento dei disturbi specifici di apprentimento (DSA)
Dislessia
Disortografia
Disgrafia
Discalculia
Visuopercezione

Gruppi di supporto psicologico (confronto e autostima)
Potenziamento cognitivo (metodo Feurstein)
Rete scuola-famiglia

TRATTAMENTO PRECOCE DEL LINGUAGGIO IN BAMBINI AFFETTI DA SORDITA’ (DSA)

Inquadramento NPI
Logopedia
Musicoterapia
Neuropsicomotricità
Rete scuola-famiglia
Collaborazione con centro diagnostico di riferimento
Counselling psicoeducativo
Gruppi conversazione mediata

Logopedia

L’intervento logopedico, in età evolutiva, ha lo scopo di accompagnare e guidare l’acquisizione del linguaggio, orale e scritto, nel bambino che presenta ritardo, o sviluppo comunicativo e linguistico atipico. La complessità dell’acquisizione delle competenze linguistiche ci ha guidato verso un intervento il più precoce possibile e verso una metodica ri-abilitativa multidisciplinare, che sono diventati le principali caratteristiche del nostro trattamento.

La logopedia, nel nostro progetto multidisciplinare, è rivolta ai piccoli pazienti che presentano:

Ritardo o Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL)

INTERVENTO:
Dai 2/3 anni fino all’età scolare
In un contesto ludico
Con il coinvolgimento dei genitori e della scuola

Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

INTERVENTO:
In età scolare
In contesti motivanti e calibrati sulle difficoltà e le risorse del paziente
Con utilizzo di metodiche e strumenti riabilitativi messi a punto dal nostro gruppo di lavoro attraverso la ricerca, lo studio e l’applicazione in riabilitazione
In collaborazione con la scuola e i genitori

Sordità

INTERVENTO PRECOCE SIN DAI PRIMI MESI DI VITA:
Attenzione allo sviluppo comunicativo/linguistico e all’acquisizione delle competenze linguistiche/verbali
Presenza e collaborazione attiva dei genitori
In collaborazione con la scuola

DEGLUTIZIONE DISFUNZIONALE

INTERVENTO:
Dai 7/8 anni
Ciclo di 15 sedute (indicativamente)
Presenza di un genitore per la ripresa delle attività specifiche

La verifica di efficacia del trattamento avviene attraverso:
Supervisioni periodiche
Somministrazione di test specifici ogni 6/12 mesi
Confronti periodici nell’équipe multidisciplinare

al fine di monitorare l’evoluzione del bambino e garantire il continuo aggiornamento del trattamento, in base ai bisogni del piccolo paziente. E’ attivo anche un servizio di Osservazione logopedica della disfluenza in età prescolare e counselling ai genitori impostato come segue:
Valutazione del quadro comunicativo linguistico
Valutazione fattori di rischio per le balbuzie
Indicazioni ai genitori

Musicoterapia

La musicoterapia intesa come “arte della comunicazione” si occupa del mondo affettivo del bambino. Operiamo in un contesto di gioco sonoro e musicale, motorio e vocale in cui il bambino fa esperienza di possibile modificabilità e sviluppa atteggiamento di ascolto all’interno di relazioni interpersonali significative. Nell’intervento precoce, con bambini in età 0/3 anni, i genitori partecipano attivamente alle sedute per scoprire le potenzialità del loro piccolo e rispondere ai suoi bisogni evolutivi.
Secondo il nostro modello di intervento multidisciplinare il trattamento viene condotto in compresenza con la logopedista, o più spesso, con la neuropsicomotricista per attivare processi di comunicazione circolare e attenzionare i diversi ambiti di sviluppo per l’età.

Le sedute di musicoterapia si rivolgono a piccoli utenti affetti da:
SORDITÀ: con un intervento precoce, già al momento della protesizzazione
DISTURBO SPECIFICO DEL LINGUAGGIO (DSL): per sostenere lo sviluppo dei prerequisiti alla comunicazione e la disponibilità alla verbalità
DISTURBO GENERALIZZATO DELLO SVILUPPO (DGS): per sollecitare le competenze comunicative del piccolo, riconoscerne lo stile comunicativo, le risorse linguistiche
DISTURBO EMOTIVO DELL’INFANZIA: per favorire la regolazione tonico-emotiva, nei bambini in carico al Centro per le difficoltà di linguaggio. Operiamo sotto la supervisione dello psicologo che conduce in parallelo incontri di counselling psicoeducativo per i genitori.

La verifica di efficacia del trattamento avviene attraverso:
Supervisioni periodiche
Somministrazione del Protocollo Osservativo specifico
Confronti periodici nell’équipe multidisciplinare

al fine di monitorare l’evoluzione del bambino e garantire il continuo aggiornamento del trattamento, in base ai bisogni del piccolo paziente.

Neuropsicomotricità

La terapia neuropsicomotoria interviene nella fascia d’età della prima infanzia (0-3) e pediatrica (4-7), con uno sguardo globale sulla persona. Sosteniamo l’evoluzione del bambino nelle diverse aree di sviluppo favorendo l’integrazione delle abilità neuropsicomotorie relative a: motricità globale, schema corporeo, motricità fine, gioco simbolico, segno ed espressione grafica, organizzazione spazio-temporale.

I bambini in carico al Centro per ritardo o disturbo della comunicazione verbale, sordità, disturbo generalizzato dello sviluppo vengono trattati con l’intervento neuropsicomotorio nel caso in cui presentino:

Disturbi della regolazione emotivo-comportamentale
Disturbi della coordinazione motoria
Disturbi di sviluppo (ritardo, iperattività, disturbo dell’attenzione).

La verifica di efficacia del trattamento avviene attraverso:
Valutazioni testali
Supervisioni periodiche
Confronti con l’équipe multidisciplinare

al fine di monitorare l’evoluzione del bambino e garantire il continuo aggiornamento del trattamento, in base ai bisogni del piccolo paziente.

Educazione del gesto grafico

Lo scopo dell’educazione del gesto grafico, ad opera di esperti qualificati (grafologi rieducatori della scrittura) è quello di potenziare il livello grafomotorio secondo le risorse di ciascun bambino, sia in presenza di diagnosi di disgrafia sia in presenza di difficoltà grafomotorie non necessariamente, o non ancora, diagnosticate come DSA.

Nel percorso, a cadenza settimanale, si lavora per decondizionare movimenti e gesti grafici errati che producono tensione, rigidità, dolore e maldestrezza, per arrivare poi all’apprendimento di un nuovo modo di scrivere più sciolto e fluido, attraverso attività specifiche mirate a sviluppare e rafforzare:

Corretta postura e impugnatura
Percezione visiva e coordinazione oculo-manuale
Organizzazione spazio-temporale
Ritmo
Motricità fine
Pregrafismo specifico volto all’apprendimento del movimento della scrittura, non semplicemente della forma

Obiettivo ultimo, grazie anche all’intesa e alla collaborazione con le famiglie, gli insegnanti e gli specialisti che lavorano con il bambino, è cancellare la fatica e restituirgli “il piacere di scrivere”!!!

Trattamento visuo percettivo

Il percorso riabilitativo, mirato a migliorare alcuni prerequisiti agli apprendimenti scolastici, prevede sedute rivolte allo sviluppo ed al recupero delle abilità visuo-spaziali, di analisi dell’immagine e di memoria visiva. Inoltre, viene effettuato un training di potenziamento del movimento oculare.

Il trattamento è rivolto ai pazienti in età scolare dalla terza primaria

In contesti motivanti e calibrati sulle difficoltà e le risorse del paziente
Con utilizzo di materiale specifico
In collaborazione con la scuola ed i genitori

La verifica di efficacia del trattamento avviene attraverso:
Supervisioni periodiche
Somministrazione di test specifici ogni 6/12 mesi
Confronti in équipe multidisciplinare

al fine di monitorare l’evoluzione del bambino e garantire il continuo aggiornamento del trattamento, in base ai bisogni del paziente.

Potenziamento cognitivo

“Questo è l’apprendimento. All’improvviso capisci qualcosa che avevi capito da sempre, ma in modo diverso” Cit. DORIS LESSING
Gli interventi di potenziamento cognitivo hanno l’obiettivo di produrre e/o migliorare il processo di apprendimento e la capacità di applicare le proprie competenze cognitive a problemi e situazioni che richiedono un ragionamento. Tramite l’uso del Programma di Arricchimento Strumentale (PAS), elaborato dal prof. Reuven Feuerstein, verranno effettuati interventi che mirano a potenziare specifiche aree cognitive e che si propongono di:

Correggere le funzioni cognitive carenti
Formare corrette abitudini cognitive
Sviluppare concetti, strategie e operazioni mentali
Produrre motivazione intrinseca
Promuovere l’insight e il pensiero riflessivo
Trasformare l’individuo da passivo ricettore in attivo produttore di informazioni.

Il PAS è rivolto a bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni che presentano:
difficoltà di apprendimento
necessità di acquisire buone abitudini di lavoro e strategie efficaci utili anche in contesti di vita quotidiana
esigenza di migliorare l’organizzazione e incrementare la motivazione allo studio
desiderio di raggiungere livelli di prestazione più elevati

Supporto psicologico

Gruppi di Conversazione per bambini/adolescenti con difficoltà di apprendimento.
Gli incontri settimanali, mediati da due psicologhe, hanno lo scopo di rendere i ragazzi più consapevoli delle loro difficoltà specifiche di apprendimento e delle loro risorse, migliorando l’autostima e le capacità relazionali. Questo consente loro di utilizzare al meglio quanto appreso nel percorso riabilitativo e di capire quali strategie compensative possano essere più efficaci nel percorso scolastico.

Gruppi di Conversazione per bambini/adolescenti ipoacusici.
Nascono per far sperimentare il piacere di comunicare e favorire il pensiero riflessivo. Gli incontri settimanali, mediati da due psicologhe, offrono un ambiente protetto che rispetta i bisogni dei bambini con sordità, le loro difficoltà e le loro risorse. L’intervento dello specialista permette loro di imparare a gestire la comunicazione in tutti i suoi aspetti: sviluppo di uno stile personale, ascolto, riconoscimento dei contesti, assertività, empatia e rispetto dell’altro.

Counseling psicoeducativo.
Momenti di sostegno e consulenza psicologica e psico-educativa con i genitori. Gli incontri hanno la finalità di orientare rispetto alle fasi di passaggio e crescita del bambino, al fine di favorirne e potenziarne il benessere psicologico e la crescita armonica. L’intervento tende quindi a riattivare le risorse genitoriali, offrendo momenti di elaborazione e riflessione-azione.